Eva Kant

 

 

Eva Kant
Eva Kant

 

 

Eva Kant è un personaggio del fumetto Diabolik. È la compagna del protagonista, il criminale creato dalle sorelle Giussani, ma più che un'eterna fidanzata è l'immagine al femminile del personaggio (lei bionda e sensuale, lui nero e cupo) e soprattutto una valida complice nell'esecuzione dei colpi. Lady Kant appare per la prima volta nel 1963, nel terzo numero della testata e trova subito in Diabolik il compagno di vita ideale; presto si imporrà stabilmente nelle pubblicazioni, scardinando lo stereotipo del "criminale solitario" che inizialmente andava delineandosi.

Il terzo protagonista di Diabolik è l'integerrimo ispettore Ginko, che, con costanza e perseveranza, cerca di catturare entrambi i criminali: ovviamente, per comprensibili ragioni editoriali, fallendo quasi sempre nel tentativo e, nei rari successi, Diabolik ed Eva riusciranno sempre a scappare o a evadere.

Diabolik e Eva sono dei ladri molto sofisticati, padroni di un preciso e personale codice morale, ma non appartengono alla categoria dei ladri gentiluomini. Uccidono per impossessarsi delle fortune altrui, ma (almeno da un certo punto in poi della loro storia editoriale) evitano potendo i delitti, magari narcotizzando le loro vittime con qualcuna delle diavolerie inventate da Diabolik. Il rapporto uomo-donna e di partnership tra Diabolik ed Eva è divenuto via via di perfetta uguaglianza, diversamente da quanto accade nella quasi totalità dei rapporti tra partner in altri fumetti.

Eva si è imposta al lettore come modello di stile, in particolare per la sua indipendenza e negli anni è apparsa come icona visiva nella pubblicità e nella moda femminile, ma soprattutto come modello del gentil sesso moderno (caratteristica accentuata in particolare nel periodo compreso tra la fine degli anni sessanta e gli anni settanta).

Quanto alle origini del personaggio, in principio si dava a intendere che Eva avesse avuto un passato burrascoso: in seguito si è chiarito che prima di Diabolik tutti i suoi incontri erano stati platonici, compreso quello con il defunto marito, Lord Antony Kant, cugino del padre naturale di Eva. Essendo figlia illegittima, Eva lo aveva sposato solo per acquisire il diritto a portarne il nome.

Come il compagno Diabolik, Lupo Alberto e molti altri personaggi dei fumetti, la figura di Eva Kant è stata anche recentemente utilizzata nell'ambito della comunicazione sociale, in particolare per l'autodifesa femminile.

 

Fonte: WIKIPEDIA